lunedì 31 dicembre 2007

Che s'adda fa' pè impara'


Sabato 29, sabato delle vacanze di natale, uno pensa i tangueri riposeranno: sbagliato!!

I tangueri non solo ballano, ma raddoppiano, triplicano il loro sforzo. Gia' alle 16.00 sono in scuola per apprendere l'arte del planeo e della volcada con l'integerrima ed ipertecnica Maestra Cesira Miceli.

Durante questi stage il silenzio e' d'obbligo, non tanto perche' richiesto, ma solo perche' tutti sono attenti a carpire, rubare, ricordare ogni piccolo consiglio che la Cesira lascia ai suoi discepoli (saro' troppo aulico??? naaaaaa ndr se son sai cosa vuol dire aulico prendi il dizionario, tranquillo non mozzica e non e' un male usarlo eheheheheh). Quindi, come dicevo, i discepoli son tutti presi a ricordare di "...fare elastico"...."fai perno col piede sinistro"....."mantieni il piedi sul pavimento"...."contrai gli addominali"...."non portare il peso indietro"....insomma 'na vitaccia. Ma e' una vitaccia che piace e che dà i suoi frutti.

Durante lo stage anche il maestro Ciccio (alias Happy Bottom) e' prodigo di piccoli consigli quando si avvicina a passi felpati agli allievi . Le tre ore di stage volan via in un baleno e son talmente preso che quasi dimentico di fare qualche scatto da pubblicare sul blog.

Alle 20.30 stage finito si torna a casa e si va a giocare a tombola, o in disco o in pub...macche'!!!! Il gruppo stakanov tango ha il tempo per rientrare a casa, farsi una doccia e ripiombare alle 22.30 in milonga non tanto per ballare (quella e' stata la solita scusa per consumare le calorie accumulate) quanto per scofaniare i cornetti caldi forniti dalla organizzazione Calabriatango(ndr per i non calabresi scofaniare = "divorare avidamente").

Alle 2.30 la milonga finisce, tutti son pronti finalmente ad andare a nanna, ma prima di andare la domanda di tutti e'...quando ci rivediamo??? beh ragazzi il 3 e 4 a Catanzaro c'e' il mitico Zotto con la compagnia Tangox2 ...oppure come sapete alla milonga di Amelia il 5 gennaio.
Per la mia musica?? chissa' vedremo, cmq sto sempre lavorando alla ricerca di nuovi brani.

"Per far crescere un bambino ci vuole un intero villaggio." (Proverbio africano)

domenica 23 dicembre 2007

La segunda.

Anche la seconda e' andata: e' dalla riprova che si vede come procederanno le cose. La cosa che noto prima di tutto e' che a mano a mano i tangueri iniziano a conoscere la mia musica, iniziano ad apprezzarla ed a ballarla (ovviamente senza poter immaginare quanta ricerca ci sia dietro).

Questa milonga de feliz navidad la definirei una milonga per bongustai per due motivi : il primo e' che i tangueri non si sono risparmiati dall'inizio alla fine, assaporando in particolar modo i tanghi che io definisco "etnici".....da Tango to Evora a La Llorona.

Il secondo motivo e' che hanno decisamente apprezzato tutte le leccornie natalizie che ad un certo punto della serata sono apparsi sui tavoli della milonga: grande successo hanno avuto gli scalilli col miele di fichi e le mandorle alla tanguera della nostra cara Sonia.

La milonga e' partita in punta di piedi come con i miei amici che con un filino di ritardo rispetto all'orario stabilito (miiii che paura che mi avete fatto prendere pensavo non veniste piu' eheheheeheh) sono arrivati alla spicciolata, ma una volta arrivati hanno infilato le zapatos ed hanno iniziato a volteggiare per tutta la sala con una intensita' ed una voglia di ballare sempre crescente.

Devo pero' a questo punto aprire una parentesi: MASCULI TANGUERI ieri sera eravata in piccolissima minoranza ...ma dove eravate tutti all'acchiappo extra-tango? Le fimmine erano in dolce sovrannumero ed a noi e' toccato fare dei ben graditi straordinari.

Ora scappo devo andare a fare gli ultimi acquisti; vi lascio con qualche scatto fatto velocemente in chiusura di serata: dalla intensita' dei visi noterete quanta voglia di bailar, di crescere, di aggregarsi c'e' in tutti i tangueri cosentini. Ad maiora!
Ah dimenticavo prima di scappare: i prossimi due appuntamenti per ballare durante le festivita' sono il 29 dicembre alle 22.00 a CalabriaTango ed il secondo il 5 gennaio 2008, ore 16.30 a Cosenza, a Largo Vergini nella sala del teatro dell'acquario (per info su questo evento contattate Amelia) .
























mercoledì 19 dicembre 2007

Parole ora, musica a breve

Nei mie giri e nei miei ascolti alla ricerca di nuovi tanghi (un mio pallino ...lo so), ho trovato un pezzo tangheggiante,ma ahime' difficilmente ballabile, scritto ed eseguito da Joe Barbieri (inizialmente pensavo fosse stato arrangiato da un ns caro concittadino, Peppe Voltarelli...ma ahime' sbagliavo).
Ad ogni modo, vi riporto di seguito il testo: il resto lo fara' la musica.

"In una stanca indifferenza
nascondo il mal celato amor per te
che fai di tutto per essere niente ai miei occhi
e macerai il tuo odore
l'ebbrezza che mi davi
e lento si consuma l'abbraccio che eri
e certo crederai che son felice
che non ho pene che
non ho pretese
di donne nel mio letto non ne mancano
la vita per un uomo del resto
è tutta qui

Ma un giorno me ne stavo ciondolando
sbrigando certi affari con amici
e diamine se ho visto la tua faccia
tra mille facce
e all'improvviso in petto come un treno
che macinava sangue
nel mantice nel cuore come come un vento
e certo crederai d'esserti ingannata
che chiodo scaccia chiodo e così sia
ma quattro chiodi fanno la tua croce sai
la vita mia del resto
è tutta qui

In una stanca indifferenza
nascondo il mal celato amor per te
che fai di tutto per essere niente"

La milonga de feliz navidad




lunedì 17 dicembre 2007

Buona la prima!


Ebbene si la prima milonga e' andata, anche bene direi. Nonostante l'organizzazione ultraveloce posso ritenermi soddisfatto, anche se per pochi minuti ho pensato che arrivassero poche persone.

Tutto pronto alle 21.30: musica, tavoli, un piccolissimo angolo bar ma la sala e' vuota. Arrivan le 22.00 ed ancora nessuno si presenta; verso le 22.30 'o miracolo: come una piccola goccia che forma una piccola stalagmite ecco che arrivano i miei amici....prima 10, poi 20 fino a 25 persone (basta cosi' meglio non fare gli sboroni). Che dire sono ultrasoddisfatto.

Una volta accolti gli amici a quel punto inizia la mia prima piccola impresa: fargli ballare un po' di musica nuova. ....BENE VOLETE LA GUERRA....GUERRA AVRETE!!! Inizio subito a sparare una tanda difficilina: Nutango, Media Luna Tango & Tangotis. I sorrisi riappaiono, i coloriti sulle gote si riprendono, le gambe inizianno a sgommare, l'atmosfera si rilassa.

La serata continua tranquilla anche se in alcune situazioni mi rendo conto di aver messo su tanghi musicalmente un po' difficilini, ma sicuramente acusticamente ben apprezzati.

La cosa bella e' che ad un certo punto, vista l'atmosfera amicale della serata, inizia la mezz'ora della richieste: a partire da Vincenzo che mi chiede Oblivion a raffica, ad arrivare a Sonia che mo richiede Neffa, a chi invece mi fa semplicemente da una parte i complimenti ("Ia cchi musica bella") dall'altra una piccola tiratina di orecchie("Si ma la prossima volta metti anche un po' di tanghi piu' semplici"). Sono felice, accade quello che pensavo: solo dal confronto continuo con i tangheri acquisiro' esperienza , capiro' i loro gusti e sapro' come gestire la serata, MA era la prima e quindi e' andata bene cosi'.

Alla fine della mia impresa ringrazio tutti gli amici che sono venuti a trovarci (Pino non ti dimentico l'organizzazione di tutta la sala e' stata tua e nonostante gli stretti tempi tecnici e' stata perfetta), mi scuso con quelli che non sono riuscito ad avvisare ESCLUSIVAMENTE per mancanza di recapiti cellulari e di email, e mi auguro che alla prossima possa farvi ballare sempre piu' numerosi.

Devo, voglio e sento di dire pero' una cosa: ater milonga significa milonga scura (ater dal latino SCURA) e non altra milonga. Non ho l'esperienza per competere con nessuno, ma solo entusiasmo per divertirmi e far divertire. Dalla mia vita ho appreso una cosa: l'onesta' paga, le dicerie uccidono. Pertanto la mia musica sara' suonata per far ballare i tangheri in quei sabati in cui a Cosenza non si balla e NON PER CREARE UNA FRONDA DI TANGHERI. Le cose e' meglio dirle chiare, i rapporti tra me e tutti i tangheri (maestri e non) sono ottimi, le ns organizzazioni sono e saranno sempre in accordo e mai in disaccordo. Scusate la precisazione ma era necessaria anche perche' come diciamo qui a Cosenza in dialetto "'A gente ci azzuppa sempre 'u pane" o detto anche in italiano "Armiamoci e partite" o in latino vulgaris "Ecce est, intelligenti pauca".

Bene la serata e' finita: raccatto i cd, indosso il giubbotto esco e....LA NEVE. Sta nevicando, i suoni sono ovattati, il freddo non tanto pungente....sara' per la neve o per aver "fatto una cosa giusta" (come diceva spike lee in un suo mitico film) ma una dolce allegria infantile si appropria del mio spirito.

Torno a casa prendo la macchina fotografica e zac: istantanea nella notte....spero vi piaccia.

"Per vedere cosa c'è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo." (George Orwell)









venerdì 14 dicembre 2007

La prima milonga




....non aggiungo altro....


Iniziamo il viaggio


Eccoci iniziamo: il mio blog, un blog per i tangueri fatto da un tanguero (ma sara' corretto dire tanghero in potabile italiano, o tanguero con una certa supponenza hidalga argentina? boh).
Un blog dove esternare tutte le emozioni, i sorrisi, i confronti che la mia vita tanguera vivra': tranquillizzatevi cari 'mpaccieri (per i non calabri 'mpaccieri significa ficcanaso) anche qualche cosa della mia vita non tanguera sara' riportata .
Il viaggio inizia dalla organizzazione della mia prima milonga; una milonga non alternativa, ma semplicemente come amo dire una milonga per i tangueri fatta dai tangueri e sicuramente (visto che musicalizzo yo) con la musica che piace a me (citti e musca ahahahahahaah): no tranquilli non sono un assolutista, la crescita passa sempre attraverso il dialogo e mai con le imposizioni.
Prima di partire per questo viaggio, che spero sia lungo e piacevole, lasciatemi salutare un po' di persone che in Calabria hanno avuto e continuano ad avere un ruolo importante per la conoscenza del tango.
I primi due saluti vanno a Ciccio Aiello, il mio maestro ed a Dino Toscano di Reggio Calabria due persone che da anni fanno in modo che il tango sia sempre piu' gustato e conosciuto nella nostra splendida terra.
I rimanenti saluti vanno a tutti i tangueri: a tutti quelli che anche quando la sera son distrutti, anche quando le domeniche sono uggiose , non si fanno sopraffare dalla noia ma SOLO DAL TANGO e quindi infilano le loro scarpe in macchina e vanno via alla "conquista della milonga e dei segreti della sacada perduta".
Bene ragazzi allacciate le cinture...anzi sarebbe meglio dire le zapatos ed iniziamo il viaggio.
E' inutile dire che i vostri consigli, commenti, indicazioni saranno graditi e quindi....partecipate!!!
Hasta luego Chiquitos