venerdì 28 marzo 2008

Una semplice riflessione

Se fai il bene,ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fa' il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fa' il bene
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te.
(Madre Teresa di Calcutta)

Dolcetti settimanali:
Felino - Retrolonga - link
Por una Cabeza - link
Astor Piazzolla - Milonga del Angel - link
Renata Przemyk - Ten Taniec - link

sabato 22 marzo 2008

Lo charme dei tangueri.

Puo' il tango far acquisire piu' eleganza, magnetismo, naturalezza, charme alle persone che iniziano a ballarlo? Si ma non basta. Oltre che all'applicazione dei passi, alla ricerca dello stile, allo studio della postura i tangueri dovrebbero ricordare una semplice cosa: cercar di trasmettere in maniera spontanea le proprie emozioni con piccoli gesti abili e sapienti, che possano essere una mirada o un abrazo, un sorriso impercettibile o un semplice movimento del capo.

Andando in qualche milonga e specialmente guardando i tanti video in rete di milonghe italiane o estere ho notato che vi sono alcune categorie di tangueri.
Alcuni dimenticano che andare in milonga indossando abiti gessati o abiti neri fasciatissimi, tacchi a spillo vertiginosi e spacchi piuttosto che cravatte o bretelle particolari, o altri capi di abbigliamento ad ispiracion tanguera, non vuol dire salire su un palcoscenico luccicante dove mettersi "in pubblico", ma entrare in un luogo magico dove occorre mostrare il proprio cuore, dove piccoli gesti di semplice educazione apparentemente démodé costituiscono il biglietto di presentazione con cui un tanguero si presenta alla comunita' della milonga.

Altri ancora dimenticano che uno charme naturale puo' essere invece completamente azzerato dall'indossare jeans sdruciti o camicie con troppi bottoni aperti.

Per fortuna pero' una buona parte di tangueri ricorda che "in medio stat virtus": quindi e' sempre bello vedere in milonga tangueri eleganti con sobrieta' o raffinati con semplicita'.

Diceva Tete Rusconi, uno dei piu' grandi milongheri di BS, : "...Il tango è e sarà sempre musica: occorre imparare a camminarla, ad ascoltarla, a sentirla, fino a che si trasformi in qualcosa di proprio, da cui non ci si può più staccare. Da quel momento ogni persona, ogni ballerino prenderà il suo stile e lo presentera' con i suoi "modi"." ....Ed aggiungo io saranno proprio quei suoi "modi" a farlo identificare.

Augurando una serena Pasqua a tutti i visitatori del blog, vi lascio con questi "ovetti" tangueri:

Tango Greco - As erxosoun gia ligo - link
Gotan Project - Gotan Project - link
Tango de Roxanne - Ewan Mc Gregor - link
La lucerniega - ballano Pepito y Suzuki - link

"Quando troviamo uno stile naturale rimaniamo sorpresi e incantati, perche' dove ci aspettavamo di trovare un ballerino scopriamo un uomo." (Blaise Pascal)

lunedì 17 marzo 2008

Una dolce sorpresa

Nei miei giretti in rete per trovare sempre nuove notizie sul tango e sui suoi autori, ho scoperto una particolarita' su un compositore, poeta, che ha scritto oltre 1300 testi di canzoni, di cui ben 450 sono tanghi: il suo nome e' Enrique Cadicamo (nella foto lo vedete in compagnia di un certo Carlos Gardel).
"....Nell’anno 1875, una giovane coppia formata da Angelo Cadicamo, di venti anni, e da Hortensia Luzzi, di sedici, contrae matrimonio nella piccola, vecchia e veneranda chiesa nel paesino di San Demetrio Corone, in provincia di Cosenza…Quattro anni dopo il matrimonio, la giovane coppia influenzata dalle lettere che un fratello e una sorella scrivevano da Brooklyn e da un’altra sorella di Angel, da Buenos Aires, iniziò seriamente a pensare di emigrare per tentare la fortuna lontano dal territorio italiano…Dopo molte assemblee familiari, la coppia decise il viaggio non negli Stati Uniti ma in Argentina…Dopo un lungo viaggio di quaranta giorni arrivò in Argentina… Nel frattempo la famiglia crebbe… Un 15 luglio, tra la luce declinante del secolo e l’inizio di un altro, nacque il decimo figlio (colui che scrive) : Domingo Enrique Cadicamo" .

Siamo di fronte ad uno dei maestri del tango, un compositore che ha scritto le parole di brani come "Tres Esquinas", "Los Mareados", "Madame Yvonne" e tantissimi altri. Se volete approfondire la conoscenza di questo maestro di origini calabresi potete andare qui o anche qui.

Questa volta mi sembra opportuno farvi ascoltare qualche sua composizione:

Tres Esquinas - link -
Los Mareados - link -
Anclao en Paris - link -
Garua - link -


"La speranza e' un sogno ad occhi aperti." (Aristotele)

giovedì 13 marzo 2008

Il galateo della milonga

Gironzolando in rete ho trovato qui uno splendido Galateo della Milonga.
Pensate come me, che se molte scuole di tango lo affiggessero nelle loro bacheche, la percentuale di echimosi, spintoni, piccole collisioni diminuirebbe nelle milonghe italiane ?

Il menu' di oggi prevede un piccolo omaggio a due calabresi: Cataldo Perri (compositore) e Cesira Miceli (maestra e ballerina).

Cataldo Perri - Milonga de Mis Amores (live) - link

Cataldo Perri - Argentina (live) -link

Cataldo Perri - Buenos Aires (live) - link

"La buona educazione di un uomo e' la miglior difesa contro le cattive maniere altrui." (Lord Chesterfield)

mercoledì 12 marzo 2008

La musicalita' del tanguero



Bonjour a tout le monde, stamattina vorrei parlare di una domandina che in maniera ricorrente vien fuori nei primi dialoghi tra due tangueri che ballano insieme la prima volta durante una milonga: "Ma tu da quanto tempo balli?".

La capacita' nel saper danzare in maniera discreta non e' , a mio modesto parere, una "dote" legata al tempo, ma esclusivamente all'applicazione, alla passione ed alla voglia che ogni singolo tanguero mette nel migliorarsi e nell'apprendere sempre di piu'. Tutto cio' lo porta a prendere dimestichezza con i tempi, la musicalita', le impercettibili pause dei brani che si ballano nelle milonghe, che siano classici o nuevi.

Ricordando che sono un "appena sufficiente" bailador, il mio unico consiglio a tutte le tanguere con cui ho il piacere di danzare la prima volta (mi spiace ma con i tangueri non amo ballare eheheheh, ma il consiglio vale lo stesso) e' sempre e solo UNO: "Balla piu' che puoi, vai a tutte le milonghe possibili, non aver paura delle persone che sanno ballare meglio di te, solo ballando con loro riuscirai a migliorare, a scioglierti, a sentire il tango".

Sembrera' strano ma alcune nuove leve che hanno appena iniziato a ballare 4 mesi fa e che cmq non si perdono una milonga, sembrano rispetto ai loro colleghi di pari corso dei veri veterani, l'esercizio e la pratica servono ed i risultati si vedono; pensate che alcune iniziano gia' ad osare i primi passi di tango vals, visto che ormai il pasito milonguero per loro non comporta alcun imbarazzo.

E visto che ci siamo vorrei ricordare a quei tangueri o a quelle tanguere "esigenti" che tutti abbiamo fatto la gavetta e quindi se un tanguero inesperto vi chiede di ballare almeno un tanda concedetegliela, senza doverlo necessariamente bombardare di sacade strepitose, di passi ultra mega articolati: ballate semplicemente e magari con dolcezza date se volete dei piccolissimi ma utili consigli .

Ricordando a tutti che almeno dieci volte nella nostra vita tanguera abbiam PESTATO i piedini altrui, vi lascio con le chicche del giorno:

Fugata Tango - "Milonga del Chiqui" - link

Renato Borghetti - "Milonga para as Missões" - link

Cirque du Soleil - "Querer" - link

Combo Tango - "Milonga for Hege" - link

"Meglio dare che prendere. Ma a volte può esserci più umiltà nel ricevere che nel donare." (Soren Kierkegaard)

lunedì 10 marzo 2008

Classico o Nuevo

Ieri sera durante la milonga lametina con alcuni tangueri abbiamo iniziato a parlare della ricorrente disputa che divide il mondo tanguero: tango classico o tango nuevo?
A questa domanda penso sia difficile rispondere; come possono essere definite sensazioni "diverse" quelle percepite da un tanguero mentre balla "La Yumba" o "Tango to Evora"; eppure sono due pezzi musicali di periodi completamente diversi, due brani che comunque compendiano tutte le vibrazioni che un brano di tango deve contenere; due brani che sicuramente non possono essere contenuti nella stessa tanda, ma certamente possono essere "suonati" nella stessa milonga.
Ad ogni modo la mia opinione e' che stranamente i neofiti del tango spesso si avvicinino al Tango per le sonorita' ascoltate nei brani dei Gotan Project o nei pezzi famigerati di Piazzolla (Libertango, Verano Porteno,...) per poi scoprire tutti i MAESTRI della golden age del tango classico: Di Sarli, Gardel, D'Arienzo, Biagi e le loro splendide composizioni.
Mi piacerebbe tanto che i visitatori del mio blog lasciassero le loro opinioni su questo argomento (basta cliccare in basso su COMMENTI) per farmi sapere quali sono i loro autori preferiti e se vi sono dei brani che vorrebbero SEMPRE ascoltare e ballare in una milonga.
Augurandovi una buona settimana, vi lascio con le mie chicche musicali:
Candan Erçetin - Anlatma Sakın (tango turco) link
Candan Erçetin - Meğer (tango turco) link
Orquesta JUAN D'ARIENZO - CANARO EN PARIS link
Juan D'Arienzo "El Rey del Compas" link

"Chi ascolta attentamente l'autentica voce del cuore e della coscienza è illuminato dalla sua verità." (George Hegel)

sabato 1 marzo 2008

L'appuntamento settimanale

Sto diventando una macchina: puntualmente ogni sette giorni scrivo sul mio blog con precisione svizzera e non con lentitud argentina.ARGHHHH!!!!! COSA MI SUCCEDE??? Nulla di che: basta che io mi rituffi nel mio blog, nelle atmosfere tanguere e tutto ridiventa....CAOS CALMO (a proposito vedete il film e se potete leggete il libro sono entrambi strepitosi).
Ho avuto una settimana davvero intensa, piena di emozioni sicuramente forti ma non propriamente felici: vivere con un futuro lavorativo incerto non rende certo sereni, tuttavia ritengo che la dignita' e la tenacia di una persona che ama il proprio lavoro possano talvolta avere la meglio sull'aridita' e sull'ingordigia di piccole persone senza cuore e senza emozioni che si nascondono dietro la parola "GRANDE IMPRENDITORE". La dignita' del lavoro, la voglia di lavorare cmq sia non mi mancano ne' mi mancheranno e se oggi mi trovo a navigare tra le stanze piene di bytes domani forse mi trovero' a fare l'agricoltore; chissa', la vita' e' strana, e' bella proprio per questo per la sua imprevedibilita', per i chiaro scuri che riesce a darci, come una stupenda immagine in bianco e nero di inizio secolo.
Ora torniamo alle atmosfere tanguere, stasera vi aspetto tutti a CalabriaTango dalle 22.00 in poi per la mia Tentacion Tanguera ; a tal proposito mi scuso per non aver inviato il flyer ma ho avuto problemi di posta.
Anche per stasera ho preparato qualche chicca nuova, saporita ed elegante proprio come quella milonga brasiliana che oramai mi richiedete con una certa frequenza.
Augurandovi un felice week-end, vi lascio qualche link dove ascoltare qualche tanghetto o pseudo- tanghetto :
Juan Carlo Caceres - link
Take the lead - link
Tom Waits - link
Kantango - link