martedì 27 maggio 2008

La mujer ed il sonno in milonga

Son tre anni che frequento le milonghe e fin dall'inizio, a fine serata, sento da parte delle ragazze sempre la solita considerazione:"Mi sono annoiata perche' nessuno mi ha invitato".
Molto spesso la risposta a questa cruda, ma amara considerazione e' legata ad un semplice fattore: il numero delle donne quasi sempre e' decisamente superiore al numero dei tangueri.
Partendo da questo punto fermo, sarebbe interessante capire cosa spinge il tanguero a scegliere una mujer piuttosto che un'altra: la sua bravura, la sua avvenenza, la scelta di ballare con ballerine gia' "conosciute" o piuttosto la "novita'" di ballare con una donna con cui non si e' mai ballato???

Per quanto mi riguarda alcune cose son sicure:
- quando vado in milonga se vi sono ballerine con cui non ho mai ballato , provo sicuramente a ballare prima con loro e poi ballo con chi conosco ormai da tempo;
- la bravura e la naturalezza della ballerina: penso che sia naturale e piacevole ballare con ballerine con cui immediatamente si instaura un feeling di reciproca intensa e fiducia; e comunque sia poi esistono le tande: se a fine tanda il feeling non e' scattato....change la femme.
- la morbidezza della ballerina (indipendentemente dalla bravura): quando trovo quelle che si appendono, o quelle rigidissime (noi diciamo intisicate) o che ballan da sole senza sentire la "marca" sicuramente a fine tanda....le mollo;
- la simpatia della ballerina: soventemente noi uomini (IN MANIERA MOOLTO ANTIPATICA E SBAGLIANDO!!!) tendiamo a fare i galletti o i professori mentre balliamo, dando indicazioni su questo o quel passo da fare. Ma vogliam parlare quanto sia piacevole ballare con una ballerina sorridente e sognante, piuttosto che con una tanguera che tende a "comandare" o che in maniera verbale o silenziosamente plateale ti fa capire che sbagli tutto!!!.

Bene io ora il sassolino nello stagno l'ho gettato, vediamo ora che succede.

Prima di lasciarvi a qualche dolce ascolto, ringrazio Gaspare per la sua nuova vignetta, che mi ha dato lo spunto per questo "provocatorio" post.
  • "Tierra de Ante" - Los Muchachos de Antes- link
  • "Como dos extranos" - Carlos Cabrera - link
  • "Escualo" - Astor Piazzolla - link
  • "Si soy asi" - Carlos Gardel - link

"Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l'abitudine e la novità".(Jean de La Bruyère)

domenica 25 maggio 2008

Quando una milonga diventa Hollywood

Ragazzi ancora non ci credo, siamo ancora tutti increduli a pensare a quello che abbiam vissuto ieri sera. Un semplice milonga in Agritango ci ha reso speciali: noi tangueri dilettanti al cospetto di due star di Hollywood...ma che ci facevano poi a Gizzeria??? boh il mistero e' ancora fitto...forse qui per studiare la location per un film ambientato nello splendido golfo di Lamezia? chissa'!!!

Siete curiosi di sapere com'e' andata ? Ebbene si anche loro sono diventati tangueri...volete sapere come? La risposta di quello che poi e' accaduto domenica mattina e dopo pranzo la troverete nelle foto; per ora vi do semplicemente due nomi John & Tim, due divi sullo schermo, due uomini normalissimi, affabili e disponibili nella vita quotidiana.

Scusate la divagazione ma "ubi maior...". Ringrazio tutti gli "artisti" tangueri che anche questa volta mi hanno onorato della loro presenza rendendo speciale ed irripetibile questa milonga e questo week-end degno del Festival di Cannes.

"La semplicita' e' la forma della vera grandezza".(F. De Sanctis)

venerdì 16 maggio 2008

La tartaruga e la lepre

Quando vi pongono la domanda fatidica riferita al vostro livello di abilita' nel ballare o nel musicalizzare: tu sei un principiante, intermedio, avanzato o esperto? Voi come vi sentite di rispondere?

A me viene sempre in mente una stupenda favola di Esopo che ora vi ricordo:

"La lepre un giorno si vantava con gli altri animali: - Nessuno può battermi in velocità - diceva. - Sfido chiunque a correre come me.La tartaruga, con la sua solita calma, disse: - Accetto la sfida.- Questa è buona! - esclamò la lepre; e scoppiò a ridere.- Non vantarti prima di aver vinto replicò la tartaruga. - Vuoi fare questa gara?Così fu stabilito un percorso e dato il via.La lepre partì come un fulmine: quasi non si vedeva più, tanto era già lontana. Poi si fermò, e per mostrare il suo disprezzo verso la tartaruga si sdraiò a fare un sonnellino.La tartaruga intanto camminava con fatica, un passo dopo l'altro, e quando la lepre si svegliò, la vide vicina al traguardo.Allora si mise a correre con tutte le sue forze, ma ormai era troppo tardi per vincere la gara.La tartaruga sorridendo disse: "Non serve correre, bisogna partire in tempo."

Cari principianti non disperate MAI, ogni bruco diventa farfalla, ogni esperto e' stato principiante (ma taluni troppo velocemente lo dimenticano)

A proposito di Esopo: mi viene in mente la favola del cane col boccone di carne, ma questa e' un'altra storia (come dice il buon Lucarelli).

Buon fine settimana:
  • "Montmartre De Hoy" - Daniel Melingo - link
  • "Tango" - Goran Bregovic - link
  • "Che cos'e' l'amor" - Vinicio Capossela - link
  • "Corre il soldato" - Vinicio Capossela - link

"U' surici dissi alla nuci: Dammi tìampu ca ti pìarciu ".(Antico proverbio calabrese)

L'esperimento

Da qualche settimana ho iniziato ad addentrarmi in un territorio sconosciuto a molti musicalizador: il remix dei brani. Ho scaricato un software gratuito (Audacity) ed ho iniziato a fare qualche remix di brani che talvolta si ballano in milonga.

Il primo timido tentativo lo feci la fine dello scorso anno: si trattava del meraviglioso "Terzo fuochista" di Tosca (ascolta il remix). Volevo danzare quello splendido tango vals, ma c'era dentro il brano quell'inciso troppo "forte" per poterlo ballarlo in milonga ed allora, con pazienza certosina ed una dose di faccia tosta , ho iniziato un'operazione di taglia e cuci, di fade-in e fade-out che mi ha portato dopo qualche ora di lavoro al remixed del brano che oggi e' uno dei pezzi riempipista piu' richiesti nelle milonghe dove musicalizzo (vero Gianni?).

Sicuramente i puristi storceranno il naso ma tentar non nuoce: "Chi fa sbaglia, chi non fa non rischia mai nulla". Ma come dico nel mio motto "de gustibus..." e visto che penso che e' sempre il popolo dei tangueri che decide e che influenza il dj a mettere dei brani piuttosto che altri ; ad esempio chi avrebbe mai potuto immaginare che "Milonga para missoes" remixata (escucha) poteva divenire una delle milonghe piu' richieste?

Tenete presente solo una cosa: il remixed ha solo la pretesa di rendere i brani piu' "ballabili" e nulla piu'. Ora attendo le vostre critiche ed i vostri consigli sulle mie prima "vittima": la splendida Soledad Villamil. Buon ascolto.
  • "Chamarrita de Bailanta" (original version) - Soledad Villamil - link
  • "Chamarrita de Bailanta" (rmx by DjMorokal) - Soledad Villamil - link
  • "Temblando" (original version) - Soledad Villamil - link
  • "Temblando" (rmx by DjMorokal) - Soledad Villamil - link

"L'esperimento e' pericoloso, il giudizio difficile." (Ippocrate)

mercoledì 7 maggio 2008

Vademecum per le puzzole della milonga

In ogni milonga del mondo ci sono le puzzole siano essi uomini o donne: alzi la mano chi non ne ha mai incontrato.
Per questo motivo cosi' come abbiamo iniziato ad introdurre il galateo della milonga, con alcuni amici abbiam pensato di scrivere delle piccole regole da seguire prima di andare in milonga.

Cari tanguere e tangueri prima di andare in milonga ricordatevi di:
1) fare una doccia prima di andare a ballare: sentire determinati effluvi ruspanti non e' per nulla piacevole!!!;
2) non mangiare aglio, cipolla o altre cose simili nella cena pre milonga : rischiate col vostro alito di fare i colpi di sole o la permanente all'acconciatura della vostra povera partner di tanda;
3) lavare i denti prima di uscire: va bene che il giallo dei denti si intona con la vostra cravatta verde o con il vostro abito verde ma non esagerate;
4) cambiare le calze e non usare mai calzini bianchi corti o collant troppo "aggressive" altrimenti le percentuali di acchiappo diminuiscono;
5) non usare mai troppo deodorante o profumo per coprire odori strani: se Marilyn usava solo due gocce di Chanel n.5 perche' voi dovete consumare mezzo flacone alla Fantozzi? vi riconoscete forse in lui?;
6) portarsi dietro sempre chewing-gum o mentine per non "stendere" con il vostro ghibli (il vento che uccide) qualche bailadores;
7) evitare di indossare camicie o abiti con colori chiari o tenui che possano evidenziare il fenomeno di "ascella pezzata" (augh!!!);
8) indossare colori scuri che hanno duplice fine: prima di tutto "sfilano" (mamma che bello quando ci dicono sei dimagrito/a? ...fa sempre piacere) e poi nascondono con abile arte i probabili fenomeni di idrosi.

Per il momento non vi sono altri consigli, ma se qualche lettrice o lettore dovesse averne lo inserisca nei commenti ed io provvedero' immediatamente ad aggiornare il "vademecum per le puzzole della milonga".
Buon ascolto.
  • "Eternos interioses"- Demoliendo Tangos - link
  • "Tango Tres" - Medialuna Tango Project - link
  • "La bordona" - Anibal Troilo - link
  • "Palabras sin importancia" - Homero Manzi e Juan Cedron - link

"Qual'é il colmo della pulizia? Lavarsi le mani con i guanti, per non sporcare il sapone" (Boris Makaresko)