mercoledì 25 giugno 2008

Andiamo al teatro.

Negli ultimi anni il tango ha iniziato anche in Italia ad affascinare ed intrigare alcuni tra i piu' grandi attori teatrali italiani; un chiaro esempio sono Arnoldo Foa' ed Alessandro Haber.

Il primo e' l'istrionico interprete di un raffinato spettacolo di tango che da circa cinque anni riempie tutti i teatri italiani: "Storie di tango". Un elegante incontro tra le tristi malinconie delle poesie di Juan Luis Borges e le struggenti note di alcuni dei brani di Piazzolla piu' conosciuti e rivisitati da uno strepitoso Quintetto, che riesce a trasmettere alla platea in maniera avvolgente le emozioni intense racchiuse nelle composizioni del mitico Astor. Lo spettacolo prevede anche la presenza di due ballerini, bravissimi nel ricoprire il ruolo di discreti accompagnatori tersicorei durante le esecuzioni dei brani.
Consiglio vivamente di vedere questo spettacolo, ma qualora doveste essere un po' allergici alla poesie ebbene statene alla larga: potrebbe risultare un filino indigesto.

Alessandro Haber e' invece lo strepitoso mattatore in "Tango d’amore e coltelli" , un concerto-spettacolo dove le musiche di alcuni dei piu' famosi tanghi, eseguite dai bravissimi Banda del Barrio, esaltano i testi di Borges e Ferrer che l'attore bolognese sottolinea e colora con la sua voce roca, ruvida in alcuni casi graffiante. Haber canta alcuni dei tanghi argentini più famosi che vengono definiti 'd’amore e di coltelli' perché narrano e rappresentano il ballo ed il canto della gente dei barrios di Baires, delle notti fumose, dei bordelli dove l'attesa era ingannata danzando o sfidandosi a colpi di coltello (antitetico vero?).
Son sicuro che questo spettacolo piacera' molto a quei tangueri che amano canzoni come 'A don Nicanor Paredes', 'Meditango', 'Balada para un loco' e tante altre; canzoni che sono state incise su un cd dal titolo "Tango d'amore e coltelli" che potete trovare qui. Ah dimenticavo: se andate a vedere questo spettacolo non aspettatevi alcuna esibizione di bailadores, il solo Haber bastera' a condurvi nelle atmosfere di una vieja BS.

Vi lascio segnalandovi una chicca di un autore teatrale, Ascanio Celestini, che nel suo primo Cd ha inserito una splendida canzone a ritmo milonguero "L'amore stupisce"; canzone che e' anche colonna sonora dell'ultimo film realizzato dall'attore romano: "Parole Sante".
  • "Storie di tango" - link
  • "Alguien le dice al tango" - Astor Piazzolla e Edmundo Rivero - link
  • "Balada para un loco" - Roberto Goyeneche y Astor Piazzolla Quintet - link
  • "L'amore stupisce" - Ascanio Celestini - link
"Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male" (Eduardo De Filippo)

lunedì 23 giugno 2008

Un soltango strepitoso.


"Ogni amico costituisce un mondo dentro di noi.
Un mondo mai nato fino al suo arrivo,
ed è solo tramite questo incontro,
che nasce un nuovo mondo."
(Anais Nin)

Ringrazio tutti gli amici,vecchi e nuovi, con cui ho trascorso un bellissimo week-end pieno di emozioni, di sorrisi, di tango, di...vita.
Ringrazio quelli che ci son stati e mi spiace per quelli che non son venuti (come si dice dalle mie parti...e' mancato 'ppi vvua!!!).
Ringrazio chi mi aiutato nell'organizzare dandomi piccoli o grandi consigli (Fabio, Angelo, Franco e tutto gruppo vacanze ehehehehe).
Ringrazio i miei amici che son venuti da lontano (a Seba e Roberto un abbraccio particolare) e il mitico Carlito che con il suo strepitoso vinello la domenica ci ha allietato.
Ringrazio mon tresor Moni per la sua pazienza.
P.s.
Non ringrazio Donadoni: cazzarola non potevi farmi finire meglio sto' week-end? Grrrrrrr

Vi ringrazio.....cosi':
  • "Elegante papirusa" Juan D'arienzo - link
  • "Fumando espero" - Alfredo De Angelis - link
  • "Bailarina de tango" - Rodolfo Biagi - link
  • "Yo naci cantango un tango" - Romeo Gavioli - link

mercoledì 18 giugno 2008

Ritmi convulsi

Lo so manco da un po', cercate di non volermene. Tra trasferte per motivi di lavoro e organizzazioni varie sto un filino trascurando il blog. Mando a tutti un pensiero poetico: una poesia di Oscar Benavidez, grande maestro di tango.


Lui
Se io fossi Lui
quello che balla notte dopo notte
avvinghiato al tuo corpo.
Se io fossi Lui,
quello che ti fa perdere i sensi
battuta dopo battuta.
Se io fossi quel tango,
non sarei così solo.


Ci vediamo domani sera al Soltango, per festeggiare il solstizio d'estate....in tango.

Vi lascio con alcuni brani remixati da me ed estratti da uno stupendo album che vi consiglio "Altertango" (2002) degli Altertango.
  • "Como Abrazao a Un Rencor" Altertango rmx by Morokal - link
  • "Malena" - Altertango rmx by Morokal - link
  • "Los Pajaros Perdidos" - Altertango rmx by Morokal - link
  • "Garganta con Arena" - Altertango rmx by Morokal - link
"Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo."(W. Allen)

martedì 3 giugno 2008

Il pantalone rosso e l'autogol.

Qualche giorno fa durante una cena molto carina, due amici tangueri mi han fatto una critica pungente ma veritiera: “Caro Moro, se nel blog predichi bene, poi non puoi farti il piu' piccolo autogol presentandoti una sera in milonga indossando dei pantaloni rossi” (dato dimostrabile ed ahime’ inconfutabile vedendo le foto dell’Agritango ehehehehe). Alla milonga l’uomo deve vestire in nero o al massimo in blue scuro”.

Cari miei sinceri arbitri elegantiarum, non ho scuse, cospargo immediatamente il mio capo di cenere tanguera e giuro sulla testa di Gardel di non incorrere mai piu’ in questo marchiano errore. “Primero la musica con su compas y melodia, Segundo el sentimiento, Terzero la elegancia, Por ultimo las figuras”. Asì se baila el tango.... (come ha ricordato il preciso DcTango qualche giorno fa su Faitango)...e me ne ricordero'!!!

Mentre riflettevo sul pantalone rosso, mi son chiesto: ma chi dovrebbe essere il latore di cotanta sapienza e rigida fermezza nell’educare che il tango non e’ solo figure? Da chi deve venire l’esempio dell’eleganza, del comportamento da seguire in milonga? Queste semplici due domande hanno rimandato il pensiero ad un articolo di qualche giorno fa, apparso su un forum nazionale di tango, che aveva generato una moltitudine di risposte e pareri che posson essere sintetizzati nei seguenti ruoli chiave:
  • Tangueri: loro prima di tutti devon ricordare in milonga che le figure sono decisamente fuori luogo ed inopportune, se non corredate prima da comportamenti e da abbigliamenti consoni alla atmosfera magica della milonga stessa. Solo rimanendo rigidi ed intransigenti su questi fattori, il tango manterra’ intatta la sua eleganza e la sua purezza preservandosi da imbarbarimenti vari.
  • Maestri di tango: tutti coloro che con il ruolo di docenti (che siano argentini o italici) insegnano la magia del tango. Loro dovrebbero essere il piu’ fulgido e rigido esempio da seguire; a tal proposito una mia amica pugliese gironzolona lamentava che nelle milonghe troppo spesso i maestri si presentano in milonga abbigliati e truccati in modi piu’ consoni a serate di altro tipo (balli di gruppo, salsa, valzer viennese) che ad una soiree di tango.
  • Organizzatori dei festival di tango: quasi tutti i festival italiani di tango presentano calendari farciti da ore di lezione full immersion per apprendere figure varie (molte delle quali difficilmente eseguibili in milonga), ma dove sono le ore (anche pochissime) di stage dedicate a musicalita’, comportamento ed eleganza? (immaginate me in pantaloni rossi che vado ad uno stage di eleganza milonguera??? ihihihihhihihihi sarei immediatamente radiato da tutte le milonghe del globo terraqueo).
Qualcuno di voi vuole aggiungere qualcosa in piu'?

Ringraziando di cuore Fabio ed Angelo , che con la loro vera e schietta sincerita’ hanno ispirato questo post, auguro a tutti voi una serena settimana.

  • "Tango in Harlem" - Touch and Go- link
  • "Puro Cuento" - La Chicana - link
  • "Mañana zarpa un barco" - Carlos Di Sarli - link
"In vino veritas".(Proverbio latino)
"In vino veritas, in grappa no limits".(Anonimo)