venerdì 24 ottobre 2008

Scusate il ritardo

Talvolta la vita ci mette di fronte a piccole prove quotidiane, situazioni dove ognuno di noi reagisce con comportamenti diversi, comportamenti che lasciano ad ogni modo trasparire i colori della nostra anima: il rosso della rabbia, il nero della solitudine, l'azzurro della serenita', il rosa dei sorrisi.
Ebbene in questo periodo di silenzio ho lasciato intravedere a chi mi conosce tutti questi colori, tutti, tranne il grigio che non mi appartiene.
Ma come in tutti i momenti difficili, come sempre per chi ha un minimo di sensibilita', si riesce a capire chi sa starti accanto anche solo con un sorriso silenzioso, con un messaggio su msn o con un semplice sms; chi sa capire senza invadere, senza fare commenti, ma con un affetto che solo le persone amiche sanno dare.
Volevo ringraziarvi semplicemente senza far nomi e dirvi...."Scusate il ritardo", ma Morokal quando non e' dell'umore non sa fingere, non sa fare l'imbonitore, non sa intortare, sa essere nei suoi tanti difetti e pochi pregi una persona vera, anche quando sembra distaccarsi da tutto e tutti.

In attesa che i miei "colori" riacquistino la vivacita' e la vitalita' usuali, vi lascio con qualche pezzo che ho scoperto durante queste periodo di assenza.
  • "Alas por la mitad" - Astill ero - link
  • "El viejo vals" - Viviana Vigil y Guillermo Fe rnandez - link
  • "Toda mi vida" - Nora Bilous- link
  • "Villurca" - Yira - link
"Il falso amico e' come l'ombra che ci segue finche' dura il sole." (Carlo Dossi)I