lunedì 29 giugno 2009

Week-end sorridente


Stiamo per metterci a cena, il sunny week-end sta per iniziare ma ecco che all'improvviso arrivano due questuanti tangheri: "Siamo appena giunti da Londra, abbiamo voglia di ballare tango, ma prima ancora di mangiare un bel piatto di spaghetti: siamo stufi di fish&chips!!!". Avanti c'e' posto. Ecco cosi' e' iniziato il nostro week-end, semplicemente come sempre, accogliendo tutti gli amici provenienti da tutta la Calabria e questa volta anche dei simpatici argentini della vieja guardia, che nel corso della milonga ci hanno deliziato con il loro stile milonguero asciutto, semplice e nel contempo elegante.

La serata si rivela intensa, frizzante, con qualche festeggiamento estemporaneo (un bacio ed auguri a Pia...ad maiora) ed una cortina finale inusualmente lunghetta (ubi maior....) che ricarica i tangueri prima delle ultime tande conclusive.

La domenica mattina invece e' trascorsa sonnacchiosa (andare a letto alle 4.30 non e' mai rilassante) scossa solo dal richiamo della panza prontamente ascoltato dalla signora Marisa, che con i suoi manicaretti ha provveduto a placare i lupetti famelici.

Altra siesta pomeridiana in piscina e poi zac...basta il primo tango per svegliare i tangueri ed animare il tango bar, un tango bar multimediale e formativo dove tutti i tangueri hanno fatto una sorta di workshop autogestito scambiandosi opinioni, passi nuovi, consigli e ....come sempre sorrisi.

Cosa posso dirvi di piu'? Vi aspettiamo al prossimo agritango il 18 e 19 luglio prossimi, questa volta con una suadente novita'.

Continuando con la blog-formazione musicale sui grandi del tango argentino, vi lascio con un altro esponente della vieja guardia: Francisco Lomuto.

"Cuenta viejas" - F. Lomuto - link
"Desaliento" - F. Lomuto - link
"Colo" - F. Lomuto - link
"Volvé mi negra" - F. Lomuto - link

"I colori, i suoni, gli sguardi raccontano il nostro tragitto. Un colore mi può incantare, uno sguardo mi può innamorare, un sorriso mi fa sperare." (Monica Vitti)

martedì 9 giugno 2009

Orecchie, gambe e cervello

Ciao ragazzi come state? Todo bien? Spero di si.
Finalmente e' arrivata la bella stagione, abbiam messo alle spalle un lungo inverno che ci ha massacrato le giunture (che volete farci ho una certa eta' ed alle temperature rigide preferisco il dolce vento di libeccio che ci ha accarezzato durante la milonga della Luna), e siam tutti pronti ad iniziare una nuova estate ovviamente alla insegna del tango.
Proprio durante la serata di venerdi' scorso mi si e' accesa una lampadina: organizzare un incontro con i tangueri, magari durante il prossimo Agritango o in altre occasione che essi vorranno proporre, per iniziare a parlare con loro di autori e di orchestre di tango, vieje o nuove che siano. Questa ideuzza mi frullava in mente da un po', ma l'ho rafforzata ancor di piu' perche' tante persone magari durante una serata di tango o magari alla fine della serata, criticano o incensano o sono totalmente noncuranti del lavoro del musicalizador (della serie metti qualsiasi brano che indipendentemente da tutto io ballo).

Si intrecciano i soliti discorsi: troppe milonghe, troppi vals, non hai messo La Yumba, io volevo i Gotan Project e considerazioni similari.
Allora visto che ciascuno di noi ogni settimana va a lezione di tango per imparare nuove tecniche, nuovi passi, nuove coreografie sarebbe anche bello che iniziassimo:
- a conoscere sia i titoli e la musica dei vari autori di tango;
- a sapere riconoscere la differenza tra un brano della Vieja Guardia (Lomuto, Carapelli, ecc.) a un brano Anni d'oro a ritmo scandito (D'arienzo, Biagi, Rodriguez, ecc.);
- a farsi venire l'orticaria a furia di ballare sempre i soliti 30, 40 pezzi di tango;
- a sapere "interpretare" la propria tecnica sposando la musicalita';
- a ricordarsi sempre che durante le milonghe e' molto piu' bello vedere una salida basica semplice e pulita che acrobazie di qualsiasi sorta eseguite velocemente, male ed incuranti sia degli strattonamenti dati alla propria ballerina che della poca disponibilita' di spazio che di sovente si trova nelle milonghe.

Solo in questo modo penso che tutti noi potremo migliorare sia come tangueri che come musicalizador. Sapere magari che ciascun musicalizador solitamente usa o dovrebbe usare delle strutture standard (5T-Cort-3Mil-Cort-5T-cor-3Vals oppure 5T-Cort-3Mil-Cort-3Vals-).

A proposite di tande, voglio ribadire un concetto che sto cercando da tempo di consigliare, uso la parola consigliare affinche' qualche pessimo lettore possa interpretare male le mie parole: cercate di ballare tutta una tanda con la stessa ballerina (ovviamente se siete a vostro agio con lei), e' una cosa molto brutta vedere la sala svuotarsi alla fine di ogni tango; e' preferibile vederla svuotarsi solo quando viene suonata la cortina.

Altri piccoli tre consigli che estrapolo dal galateo della Milonga, che vi avevo regalato ma che a quanto pare viene di sovente dimenticato:
  • Se la milonga è affollata il tanguero evita in modo particolare di comandare alla propria ballerina il voleo medio e alto, ganci,etc.
  • Le coppie avanzate evitano di creare imbarazzo alle coppie principianti e tollerano i loro errori. Le coppie principianti devono tenere presenti le regole della milonga.
  • Se la milonga è affollata la coppia non si ferma mai per eseguire una figura, se non negli spazi eventuali a fondo sala. La coppia che insiste nell’invadere lo spazio con figure può essere invitata ad abbandonare la milonga.
  • Non ci si ferma mai a parlare con altri tangueri in mezzo alla sala, mentre gli altri ballano. E' segno di poca educazione.

Lo so stavolta ho allungato il brodo, ma non scrivevo da un po'. Questo post rappresenta la summa delle considerazioni di questi ultimi mesi vissuti andando nelle milonghe, osservando i ballerini ed ascoltando le loro "confidenze". Nasce anche dalle conversazioni e dalle educate critiche a me fatte nel mentre o alla fine della milonga da persone che amano il tango per la sua essenza (Vincenzo, Franco, Giuseppe, Antonella, Ciccio, Carlito, Gaspare, Doretta e tanti altri) e non gia' per presenzialismo o per scopi "gaudenti" di diversa natura:-).

Dulcis in fundo con un sorriso amicale faccio anche una tiratina di orecchie al mio maestro Ciccio con la speranza che prima o poi possa finalmente avere una serata libera per poter ballare con le sue allieve al ritmo della mia "musica" o perche' no organizzare insieme un evento in cui alternarsi alla consolle. (Ohi Ci' le tue allieve vogliono ballare con te in milonga, lo pensano ma non te lo chiedono ahahahahahah).

Visto che in questo post ho parlato di musica vi lascio una tanda di quattro brani della vieja guardia (stessa orchestra, diverso ritmo) con la speranza di iniziare con molta immodestia ed a passi felpati un percorso di blog-formazione sui grandi del tango argentino.

"Ventarron" - Orquesta Tipica Victor - link
"Malquerida" - Orquesta Tipica Victor -
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"Engominado" - Orquesta Tipica Victor -
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"Incertidumbre" - Orquesta Tipica Victor -
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