lunedì 17 dicembre 2007

Buona la prima!


Ebbene si la prima milonga e' andata, anche bene direi. Nonostante l'organizzazione ultraveloce posso ritenermi soddisfatto, anche se per pochi minuti ho pensato che arrivassero poche persone.

Tutto pronto alle 21.30: musica, tavoli, un piccolissimo angolo bar ma la sala e' vuota. Arrivan le 22.00 ed ancora nessuno si presenta; verso le 22.30 'o miracolo: come una piccola goccia che forma una piccola stalagmite ecco che arrivano i miei amici....prima 10, poi 20 fino a 25 persone (basta cosi' meglio non fare gli sboroni). Che dire sono ultrasoddisfatto.

Una volta accolti gli amici a quel punto inizia la mia prima piccola impresa: fargli ballare un po' di musica nuova. ....BENE VOLETE LA GUERRA....GUERRA AVRETE!!! Inizio subito a sparare una tanda difficilina: Nutango, Media Luna Tango & Tangotis. I sorrisi riappaiono, i coloriti sulle gote si riprendono, le gambe inizianno a sgommare, l'atmosfera si rilassa.

La serata continua tranquilla anche se in alcune situazioni mi rendo conto di aver messo su tanghi musicalmente un po' difficilini, ma sicuramente acusticamente ben apprezzati.

La cosa bella e' che ad un certo punto, vista l'atmosfera amicale della serata, inizia la mezz'ora della richieste: a partire da Vincenzo che mi chiede Oblivion a raffica, ad arrivare a Sonia che mo richiede Neffa, a chi invece mi fa semplicemente da una parte i complimenti ("Ia cchi musica bella") dall'altra una piccola tiratina di orecchie("Si ma la prossima volta metti anche un po' di tanghi piu' semplici"). Sono felice, accade quello che pensavo: solo dal confronto continuo con i tangheri acquisiro' esperienza , capiro' i loro gusti e sapro' come gestire la serata, MA era la prima e quindi e' andata bene cosi'.

Alla fine della mia impresa ringrazio tutti gli amici che sono venuti a trovarci (Pino non ti dimentico l'organizzazione di tutta la sala e' stata tua e nonostante gli stretti tempi tecnici e' stata perfetta), mi scuso con quelli che non sono riuscito ad avvisare ESCLUSIVAMENTE per mancanza di recapiti cellulari e di email, e mi auguro che alla prossima possa farvi ballare sempre piu' numerosi.

Devo, voglio e sento di dire pero' una cosa: ater milonga significa milonga scura (ater dal latino SCURA) e non altra milonga. Non ho l'esperienza per competere con nessuno, ma solo entusiasmo per divertirmi e far divertire. Dalla mia vita ho appreso una cosa: l'onesta' paga, le dicerie uccidono. Pertanto la mia musica sara' suonata per far ballare i tangheri in quei sabati in cui a Cosenza non si balla e NON PER CREARE UNA FRONDA DI TANGHERI. Le cose e' meglio dirle chiare, i rapporti tra me e tutti i tangheri (maestri e non) sono ottimi, le ns organizzazioni sono e saranno sempre in accordo e mai in disaccordo. Scusate la precisazione ma era necessaria anche perche' come diciamo qui a Cosenza in dialetto "'A gente ci azzuppa sempre 'u pane" o detto anche in italiano "Armiamoci e partite" o in latino vulgaris "Ecce est, intelligenti pauca".

Bene la serata e' finita: raccatto i cd, indosso il giubbotto esco e....LA NEVE. Sta nevicando, i suoni sono ovattati, il freddo non tanto pungente....sara' per la neve o per aver "fatto una cosa giusta" (come diceva spike lee in un suo mitico film) ma una dolce allegria infantile si appropria del mio spirito.

Torno a casa prendo la macchina fotografica e zac: istantanea nella notte....spero vi piaccia.

"Per vedere cosa c'è sotto il proprio naso occorre un grande sforzo." (George Orwell)









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