venerdì 25 gennaio 2008

La noche del Moro


Per la prima volta la mia musica echeggera' nella mia scuola. Con quale esito???? Non saprei, ma state pur tranquilli mie cari tangueri oramai so che per i vostri palati raffinati ed esigenti dovro' preparare un menu' sfizioso e stuzzicante. Ci vediamo domani sera.....ciaoooooo (scusate ma sto dedicando poco tempo al blog , spero a breve di ritornare con post sorridenti ed ironici).

sabato 19 gennaio 2008

Settimana pesante ma.....

Cari tangueri sono ancora qui stanco per una settimana lavorativa un tantino pesante, ma pronto a buttarmi a capofitto in questo week-end che mi vedra' impegnato sia come ballerino (che parola grossa "ballerino"...diciamo frequentatore di milonga) che come musicalizador (beh in questo ruolo vado decisamente meglio).

Ci vediamo stasera tutti alla milonga della nostra Tango Escuela alle 22.00 e poi domani vi aspetto tutti al Titanic di Lamezia dalle 19.00 in poi, per la mia prima apparizione come musicalizador fuori dalla provincia cosentina.

Vi ricordo anche un altro appuntamento da non perdere: giovedi prossimo a Rossano ci sara' lo spettacolo di uno dei migliori ballerini di tango argentino, Roberto Herrera (x info rivolgetevi al maestro Ciccio o visitate il sito http://www.generazionefutura.com/ ).
Buon fine settimana!!!!!

"Da un certo punto in avanti non c'è più modo di tornare indietro. E' quello il punto al quale si deve arrivare." (F. Kafka)

giovedì 10 gennaio 2008

La maledizione del Pandoro.



Tema :
8 gennaio 2008 Il ritorno a scuola.

Svolgimento:
I cari allievi sono ritornati a scuola per continuare ad approfondire la dolce arte del Tango. In ordine sparso si ritrovano, si salutano, si rinnovano gli auguri con molta gioia ed allegria. Ma c'e' qualcosa che serpeggia nell'aria, si percepisce al primo tango: gli allievi si muovono con movimenti molto lenti quasi da bradipo e riflessi ritardati . Cosa e' accaduto? Sara' la maledizione di Zotto? Tutti dovrebbero essere qui ad emulare le gesta del Miguel Angel (visto appena qualche giorno fa in quel di Catanzaro) ed invece risultano tutti molto impacciati, quasi intimiditi.
Ci si riscalda: il secondo tango, poi il terzo, si continua con gli esercizi allo specchio, ma nulla ancora nulla i movimenti degni di "Er Moviola" continuano a dominare le articolazioni degli allievi.
Il maestro studia i suoi discepoli: con molta pazienza li scruta, li corregge, prova a farli uscire dal loro torpore ma con nessun risultato accettabile.
Poi come d'incanto...ecco la soluzione: non e' stata la maledizione di Zotto, ma la MALEDIZIONE DEL PANDORO (in Calabria chiamata volgarmente 'A MALEDIZIONE DU' TURDILLU). Come d'incanto gli allievi confidano le loro marachelle eno-gastronomiche natalizie, timidamente qualcuno ammette un leggero aumento di peso, altri invece ,quasi a crearsi un alibi, lamentano postumi influenzali. Ma no la verita' e' una: tutti si sono dati ai bagordi ed ora con un malcelato imbarazzo scontano la legge del contrappasso (attenti non fate confusione non e' la legge del traspie).
Tale confessione pero' sortisce quasi un effetto penintenziale: come d'incanto i muscoli si sciolgono, le dissociazioni riescono, le sacade si rivedono timidamente. Eh si....ora si che e' ricominciata la scuola.

"Dimentichiamo facilmente le nostre colpe quando siamo i soli a conoscerle."
François de La Rochefoucauld